Lo «Slava’s Snowshow»: bolle gigantesche e cascate di neve

-TIZIANA PLATZER

“Che complicato dev’essere far stare sul proprio volto un naso rosso. Una faccia che Onofrio Colucci muta ogni sera, davanti allo specchio del suo camerino, con l’arte di chi sa usare cerone e colori, da artista artigiano quale si sente. «Noi ci cuciamo i vestiti, li rattoppiamo se serve. Rammendiamo anche gli squarci della nostra emotività se è il caso» e lo dice come se il contrario fosse una condizione inesistente. Anche per gli artisti che fanno parte della compagnia di Slava.”

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http://www.lastampa.it/2012/03/07/cronaca/appuntamenti/la-poesia-dei-clownche-regala-emozioni-hAK3Lg1qL33KXmnPZXuV7O/pagina.html